Nel 2011 si festeggia l’edizione numero 355 di questa sagra che richiama a Cagliari migliaia di persone. La città onora il Santo Martire che, secondo la tradizione, avrebbe liberato Cagliari dalla pestilenza.
Sant’Efisio viene trasportato su un antico cocchio per le vie del centro e poi sino alla chiesetta di Nora, vicino a Pula, scortato dai miliziani a cavallo nel costume dell’epoca. Con loro, i suonatori di launeddas, migliaia di figuranti nei costumi dei rispettivi paesi e le “traccas”: i carri trainati dai buoi e ornati di fiori. Il Santo fa rientro a Cagliari il 4 maggio.
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