Canzone tabelline

sabato 19 marzo 2011

Biglietto d'auguri e poesia per la festa del papà


Grazie Papà

Da te, papà, ricevo tanto.
A te, papà, io voglio bene.
Dite, papà, io vado fiero.
A te, papà, io dico grazie.

Grazie papà, per il bene che mi vuoi.
Grazie papà, per i doni che mi fai.

Con te, papà, non ho paura.
Con te, papà. mi sento forte.
Con te, papà, mi trovo bene.
A te, papà, io dico grazie.

Grazie papà, per la gioia che mi dai.
Grazie papà, per quello che tu sei.

(B. Bartolini)

Lavoretto festa del papà




mercoledì 16 marzo 2011

Inno d'Italia


Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò

giovedì 10 marzo 2011

Simpatico porta colori e penne


Materiale occorrente:
  • cartoncino verde,bianco e rosa;
  • cartone grosso per la base;
  • colori, colla e forbici;
  • bottiglie di plastica.

I personaggi del nostro libro di lettura








Lavori di Carnevale



martedì 8 marzo 2011

Martedì Grasso


Martedì grasso è una festa d'origine Cattolica che rappresenta la fine della settimana dei sette giorni grassi (carnevale). Questo periodo durante il quale si festeggia, precede il mercoledì delle Ceneri che segna l'inizio della Quaresima ed anche per questo che molte persone si recano in chiesa a confessarsi in questa giornata. Anche molte celebri sfilate di carnevale hanno luogo proprio il Martedì grasso. In Europa, il calo delle celebrazioni religiose d'astinenza durante la quaresima, ha fatto perdere alle celebrazioni quell'intensità tipica della religiosità, trasformandola in una festa sentita soprattutto dai più piccoli, coinvolgendo naturalmente anche il martedì grasso. La tradizione voleva infatti che in questa giornata venissero consumati tutti i cibi più prelibati rimasti in casa, che durante la quaresima non potevano essere mangiati: carne, pesce, uova e latticini. E proprio per il fatto che si consumavano cibi grassi che in Italia divenne "martedì grasso" e in Francia "Mardi gras". In Sardegna il Martedì grasso assume vari nomi: a Mamoiada si chiama Martisero, a Ulassai si chiama Martisperri.