Canzone tabelline

martedì 29 dicembre 2009

Anno Nuovo


Indovinami, indovino
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto, o metà e metà?

“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
avrà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.

Gianni Rodari

Filastrocca per Capodanno


Filastrocca canterina
che nel nuovo anno cammina


Se tu chiedi: Come andrà?
Ti rispondon: E chi lo sa!

Di quest’anno nuovo entrante
non ti sanno dire niente;

Ed allora che si fa
se nessuno niente sa?

Su comincia dal concerto
che ti suona dentro al petto!

Su comincia da un sorriso
che ti porta in paradiso!

Su comincia dal concreto
quel che hai nel consueto!

Il doman buon pro ti faccia
ma tu inizia a farne breccia
vola oltre la corteccia.

Se al futuro non protendi
poi perché le mani stendi?

Ed allora sai che dico,
noi faremm
come l’uomo antico:

Che del niente fece tesoro
e così il doman colmò d’oro.

Si gentile a tutto tondo
e quest’anno nel tuo cuore
trova spazio per il mondo.


venerdì 25 dicembre 2009

Filastrocca di Natale



Brilla in cielo una stella


Brilla in cielo una stella

Con la coda lunga e bella.

Si ode dentro la capanna,

una dolce ninna-nanna.

C'è un bambino biondo, biondo

Col visetto tondo, tondo,

che riceve doni

e fiori dagli umili pastori.

domenica 20 dicembre 2009

Come viene chiamato Babbo Natale nel Mondo


In Italia, Babbo Natale arriva la notte tra il 24 e il 25 dicembre e porta i doni sotto l'albero.

In Francia, è conosciuto come Pere Noel, ma è chiamato in questo modo anche in Canada.

In Brasile e in Perù, tutti amano chiamarlo Papai Noel.

In Germania, il 24 dicembre i regali vengono portati da Christkind, che in italiano significa il bambino Gesù. Ma i bambini tedeschi sono visitati anche da Knecht Ruprecht che porta caramelle, cioccolate e piccoli giocattoli.

In Inghilterra il suo nome è Father Christmas, è molto simile a Santa Claus, ma ha una lunga giacca ed una lunghissima barba.

In Polonia, Babbo Natale si chiama "Gwiazdor" ("uomo stella") riferito alla Stella Polare. Visita i bambini alla Vigilia di Natale. Una volta la Vigilia di Natale comincia all'ora di cena, quando si vedeva nel cielo, la prima Stella.

In Costa Rica, Colombia, e in parte del Messico el Nino Jesus, " il bambino Gesù".

Nell'isola di Portorico, i bambini ricevono i doni dai Re Magi il 6 Gennaio. I piccoli mettono un po’ di erba sopra i loro letti, in modo che i cammelli dei Magi possano mangiarla. Il mattino l'erba viene sostiuita dai regali.

In Danimarca lo chiamano, Julemand.

Ad Hong Kong, viene chiamato Sing dan lo ian, in Cantonese.

In Lituania viene chiamato Kaledu Senis.

In Portogallo è conosciuto come Pai Natal che porta i doni la Vigilia di Natale. Tuttavia, la tradizione portoghese dice che nella notte di Natale i regali li porta la Nuova nascita di Gesù, Menino Jesus.

In Estonia è chiamato Jouluvana.

In Irlanda lo chiamano Santa Claus, e i bambini lo abbreviano con Santy.

In Austria, i regali si ricevono da Christkindl, (Gesù Bambino) il 24 Dicembre.

In Grecia Babbo Natale è chiamato Aghios Vassillis e arriva la notte del 31 Dicembre e porta i regali sotto l'albero, che i bambini prenderanno nella mattina di Capodanno.

Nelle isole Hawaii, è conosciuto come Kanakaloka.

In Bulgaria è conosciuto con il nome di Diado Coleda.

Pâ norsk o Julenissen arriva la sera del 24 Dicembre a portare i doni ai bambini e alle bambine della Norvegia.

In Olanda è chiamato Kerstman, scende dal cielo e carico di regali da mettere sotto l'albero degli olandesi il 25 dicembre. Vive in Finlandia. Ma non è il solo a portare i doni Dicembre, perché infatti il 5 dicembre Sinterklaas (San Nicola), porta i regali ai bambini. Sinterklaas abita in Spagna e viene aiutato a portare i regali attraverso i camini, da un gruppo di "zwarte pieten" (aiutanti).

In Finlandia viene chiamato Joulupukki e la sua casa è in Lapponia. Nel nord della Finlndia viene chiamato Korvantunturl. Gli svedesi di lingua finlandese (finlandssvenskar) lo chiamano Julgubben.

In Spagna i bambini e le bambine il 5 gennaio mettono le loro scarpe sotto l'albero di Natale, queste vengono riempite di doni dai Re Magi "Los Reyes Magos" ( Gasparre, Melchiorre e Baldassare). Babbo Natale è chiamato anche Papa Noel e ci sono Bambini che ricevono i doni sia il 25 dicembre da Papa Noel, che il 6 gennaio dai Re Magi.

In Russia, lo chiamano Grandfather Frost o Ded Moroz.

In Turchia, si chiama Sant Nick.

Black Peter o Sant Nick's in Marocco e Liberia.

In Cina, è chiamato Shengdan Laoren.

Negli Stati Uniti ed in Canada, il suo nome è Santa Claus. Lui scende dal cielo con una slitta trascinata da otto renne.

Il presepe storico


Nel presepe storico si cerca di ricostruire fedelmente il paesaggio, le abitazioni, i costumi dell’ ambiente Palestinese di 2000 anni fa.

La Palestina è formata da montagne brulle. Il paesaggio è punteggiato da ulivi, cipressi, fichi d’India. Nei giardini costruiti a terrazze vi sono anche viti. Il suolo è ricco di cespugli e splendidi fiori. La Palestina è povera d’ acqua.

Le case erano ad un solo piano, una scala esterna immetteva nell’abitazione. Avevano poche finestre, le porte basse ed era necessario chinarsi per entrare. Dalle terrazze emergevano abitualmente una o più cupole di forma semisferica. La facciata mancava completamente di cornicioni e di frequente le case immettevano in una sorta di cortile in comune, dove gli abitanti trascorrevano la maggior parte del giorno.

Addossati ai muri delle case si costruivano tettoie che venivano utilizzate come stalle, depositi di legna.

Le case non hanno colori vistosi. Predomina il bianco. Alla fine di ottobre in Palestina comincia generalmente la stagione delle piogge e dappertutto germoglia la vita . Nel presepe ci sarà del verde anche in piacevole contrasto col candore della neve, perché anche in Palestina nei mesi di gennaio e febbraio nevica.

Gli uomini del popolo indossavano una lunga veste con maniche dal colore marrone scuro intercalato da righe chiare, stretta ai fianchi da una fascia di differente colore annodata. Portavano sopra una veste di dimensioni uguali, aperta sul davanti, ma priva di maniche, anche questa in armonia con quella sotto . Sulla testa un quadrato di stoffa bianca o colorata, stretta alle tempie da cordelline . I più portavano un lungo bastone e ai piedi dei calzari di cuoio con cinghie. Le donne indossavano una veste lunga, a righe intercalate dai colori bianco marrone, avorio, nero. Portavano ai fianchi uno scialle annodato sul ventre, sul capo un panno bianco scendeva di poco sulle spalle. I ricchi indossavano vestiti sfarzosi.