Canzone tabelline

domenica 3 maggio 2009

La civiltà cinese





L'imperatore Qin: il suo esercito, la sua Muraglia.
Qin è considerato il primo imperatore cinese, in quanto fu l'uomo che riuscì a unificare la Cina, nel 220 a.C. in un unico grande impero i cui confini sono gli stessi di quella attuale. Subito dopo aver unificato il paese, l'imperatore Qin Shihuang iniziò a costruire la sua tomba, a cui lavorarono circa 700 mila uomini provenienti da tutto il paese per circa 40 anni, tuttavia alla morte questa non era ancora stata terminata. Nella tomba sono conservate oltre 6000 statue in terracotta di guerrieri e dignitari di corte, con i loro cavalli e con armi autentiche. Il rinvenimento di questa tomba, avvenuto nel 1974, è una delle più importanti scoperte archeologiche della Storia. Da allora sono iniziati gli scavi di grandi fosse da dove sono spuntati arcieri, fanti, carri, cavalli, statue di servitori, mandarini, cortigiane e oggetti di vita quotidiana. Le state colpiscono per il loro realismo e sono state realizzate con una tecnica particolare: cerchi di argilla compatta formano un tubo ( il torace) a cui sono stati aggiunti gli arti e la testa, infine altri blocchetti di terracotta formano le corazze, o i vestiti. Ai guerrieri, infine sono state aggiunte le armi.


Per diffendere i propri confini e respingere le incursioni dei popoli vicini, in particolare dei Mongoli, l'imperatore Qiun diede il via alla costruzione della grande Muraglia, una lunghissima serie di mura edificate a partire dal 215 a.C., lunga ben 6350 chilometri con altezze variabili. La Muraglia è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità ed è inoltre la prima delle sette meraviglie del mondo moderno.
Secondo la leggenda l'imperatore Qin era ossessoniato dalla morte e incaricò i suoi medici di preparare dei medicinali che lo rendessero immortale. Ironia della sorte, queste sostanze contenevano mercurio, che lo portò alla morte per avvelenamento.

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