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domenica 24 gennaio 2010

La Liguria


Zona: Italia nord-occidentale

Capoluogo: Genova

Superficie: 5.421 km²

Abitanti: 1.615.441

Densità: 298 ab./km²

Province:Genova, Imperia, La Spezia, Savona.


CONFINI

La Liguria (Ligüria in lingua ligure) è una regione italiana di 1.615.441 abitanti,situata nel Nord-Ovest della penisola e avente come capoluogo la città di Genova. Confina a sud con il Mar Ligure, a ovest con la Francia (regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord con il Piemonte e con l'Emilia-Romagna, a est con la Toscana. La regione Liguria fa parte dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo.

Stretta tra le catene montuose delle Alpi e dell'Appennino e il mare, la regione viene convenzionalmente considerata suddivisa in due parti delimitate all'incirca dal capoluogo: la Riviera di ponente e la Riviera di levante.

Il suo nome deriva dall'antica popolazione dei Liguri, anche se in realtà i confini della Liguria antica erano ben più estesi di quelli dell'attuale regione ed includevano tutta la pianura piemontese a sud del Po, l'attuale Lombardia sud-occidentale dall'Oltrepò pavese fino alla confluenza del Ticino nel Po, le zone collinari e montuose del Piacentino, l'attuale Lunigiana e il Nizzardo fino al fiume Var; gli attuali confini amministrativi definiti solo nel 1923, coincidono in gran parte con quelli della storica Repubblica di Genova. Fino al 1860 la circoscrizione amministrativa della Liguria, facente parte dal 1815 al Regno di Sardegna, comprendeva anche la Provincia di Nizza Marittima,ceduta poi alla Francia a seguito del Trattato di Torino del 24 marzo 1860 con l'eccezione del circondario di Sanremo e di quello di Porto Maurizio, entrati a far parte del Regno d'Italia.

La Liguria è una regione di grande richiamo turistico per le sue bellezze antropiche e naturali, tra le quali spiccano - a ponente – la Riviera dei Fiori e - a levante - Portofino, le Cinque Terre e Porto Venere.

POPOLAZIONE E TERRITORIO

Con i suoi 5.421 km² la Liguria è una delle regioni più piccole d'Italia, dopo Valle d'Aosta e Molise, ma è una delle più densamente popolate in quanto ospita oltre 1.600.000 abitanti per una densità di 297 ab/km², molto al di sopra della media nazionale, collocandosi al quarto posto, dopo Campania, Lombardia e Lazio, nel rapporto tra numero di abitanti e superficie territoriale. Considerando l'orografia del territorio e il fatto che le foreste ne ricoprono oltre il 70%, appare tuttavia evidente come vi siano notevoli differenze fra la densità di abitanti dell'entroterra (in cui peraltro si sono verificati fenomeni di spopolamento e di migrazione verso le città costiere) e quella del litorale, che sfiora i 1000 ab/km2.

La regione è compresa tra le Alpi marittime e l'Appennino a nord e il Mar ligure a sud, con una catena ininterrotta che costituisce una vera e propria dorsale che si presenta continua nel suo sviluppo (orientato secondo due assi: SW/NE e NW/SE che si incontrano alcuni chilometri ad ovest del centro di Genova), ma discontinua nella sua morfologia, con tratti in cui la dorsale alpino/appenninica si presenta estremamente compatta ed elevata allineando gruppi montuosi molto elevati (alle spalle di Ventimiglia, una serie di massicci, oggi amministrativamente francesi, si innalza fino a quote altimetriche di 2700-3000 m) mentre in altri tratti (ad esempio nell'entroterra di Savona e di Genova) la barriera montuosa è poco elevata e profondamente incisa da brevi valli trasversali e da valichi che non arrivano ai 500 m di altitudine sul livello del mare (Bocchetta di Altare, Passo dei Giovi, Crocetta d'Orero).

Il Mar Ligure, di fronte alla Liguria, è un braccio di Mar Mediterraneo ed il Golfo di Genova ne costituisce una parte importante, mentre il secondo golfo più grande è quello della Spezia. Tra i due grandi golfi si trova il Golfo del Tigullio, da Portofino a Sestri Levante.

Le coste sono in genere alte, rocciose, frastagliate, soprattutto nella Riviera di levante, mentre a ponente sono mediamente più basse, talvolta sabbiose. Le coste sono talvolta interrotte da estuari di piccoli fiumi, spesso a carattere torrentizio, i quali solcano il territorio perpendicolarmente alla costa sul fondo di profonde vallate.

CLIMA

La Liguria gode di un clima mediterraneo, ma non uniformemente: essa risente infatti della morfologia accidentata del suo territorio per gran parte montuoso, aperto su un mare decisamente caldo in rapporto alla sua latitudine relativamente elevata. I fattori morfologici principali sono infatti due: la forma ad arco aperto verso mezzogiorno della regione e la dorsale montuosa che si sviluppa tra il confine francese e quello toscano e costituisce la displuviale tra il versante tributario del Mar Ligure e quello padano-adriatico Quando d'inverno si forma un'area di bassa pressione sul Golfo Ligure, la zona intorno a Genova viene investita dalla Tramontana, apportatrice di pioggia e neve a quote basse, che a volte può scendere fino al livello del mare, specialmente in alcune aree della costa genovese e del Savonese orientale. L'estate è moderatamente calda ma piuttosto afosa (a Genova Sestri le medie del mese di luglio sono comprese tra i +20,8 °C della minima e i +27,2 °C della massima).

ECONOMIA

Il linea generale l'economia della Liguria è basata su aspetti particolare dei tre settori produttivi, generalmente correlati tra loro. Il settore primario si basa sostanzialmente su un'agricoltura di qualità, con la produzione di prodotti specifici e con garanzie di controllo particolari, ma anche su attività di allevamento (nell'entroterra) e di pesca lungo le coste.

L'industria ligure è generalmente associata ai grandi poli produttivi che sorgono nelle periferie dei maggiori centri urbani come i capoluoghi di provincia. Questo aspetto ha senz'altro contribuito allo sviluppo dall'attività degli importanti porti di Genova, La Spezia e Savona, che hanno dato impulso al commercio marittimo, all'attività cantieristica navale e anche al turismo. L'importazione di materie prime attraverso i porti ha sviluppato quindi l'industria siderurgica, petrolchimica, chimica e metalmeccanica.

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