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domenica 11 aprile 2010

Le Marche


Le Marche sono una regione dell'Italia centrale di 1.552.968 abitanti con capoluogo Ancona. Confinano con l'Emilia-Romagna (provincia di Rimini), la Repubblica di San Marino, la Toscana (provincia di Arezzo), l'Umbria (provincia di Perugia), l'Abruzzo (provincia di Teramo), il Lazio (provincia di Rieti) e il Mar Adriatico.


Le Marche, regione dell'Italia centrale, si collocano sul versante del medio Adriatico e occupano circa 9.365,86 km² di territorio italiano che si estende tra il fiume Conca a nord e il Tronto a sud; a ovest la regione è limitata dall'Appennino. Essa presenta una forma caratteristica di pentagono irregolare e si sviluppa perlopiù longitudinalmente da nord-ovest a sud-est.
I confini amministrativi coincidono in genere con quelli geografici, ma esistono alcune eccezioni.
In provincia di Pesaro e Urbino le Marche si estendono a nord del confine naturale del bacino del Foglia. Questa rilevante eccezione è però meno vistosa che in passato, in seguito allo scorporo di sette comuni dell'Alta Valmarecchia (annessi all'Emilia-Romagna nel 2009).
Nella stessa provincia è situata l'enclave di Monte Ruperto del comune di Città di Castello.
Alla provincia di Macerata appartengono i comuni dell'Alta Valnerina, nel bacino del Tevere (Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso).
Pur situata sul versante Adriatico, non appartiene alla provincia di Ascoli Piceno la conca altotruentina di Amatrice e Accumoli.



La regione è a prevalenza collinare, il 69% del territorio (6.462,90 km²), mentre il restante 31% (2.902,96 km²) è montuoso.


Il territorio è soggetto a terremoti: infatti, il 97,3% della regione, pari a 230 comuni, è stato classificato a rischio medio o alto. Il litorale, lungo 173 km, è caratterizzato da ampie spiagge sabbiose, ad eccezione della costa alta e rocciosa del Monte Conero, che rappresenta il punto più alto del versante marittimo. Le altre zone di costa alta sono due: nei pressi di Grottammare, e il colle San Bartolo, a nord di Pesaro. Il colle dell'Ardizio, a sud di Pesaro, pur essendo vicinissimo al mare, non lo tocca. Secondo il Ministero della Salute, il 98,2% della costa è balneabile.
Man mano che si procede verso l'interno si delinea la zona collinosa, un'area che si estende per 200 km² da nord a sud. Il settore occidentale delle Marche è attraversato dall'Appennino. A sud del passo di Bocca Trabaria prende il nome di Appennino umbro-marchigiano, mentre a nord di tale passo c'è un limitato, ma importante settore, appartenente all'Appennino tosco-emiliano. Il gruppo montuoso più elevato è la pittoresca catena dei Sibillini, a cavallo delle province di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata, in cui il Monte Vettore (2478 m) padroneggia. Altri monti importanti della regione sono: Monte Nerone (1526 m), Monte Catria (1702 m), Monte San Vicino (1479 m), Monte Pennino (1570 m), Monte Rotondo (2103 m), Monte Fema (1575 m), Monte Priora (2334 m), Monte Bove (2143 m), Monte Sibilla (2175 m), Monte Vallelunga (2221 m), Monte Porche (2335 m), Monte Argentella (2201 m).



Clima

Nella zona litoranea il clima è subcontinentale a nord di Ancona con sbalzi di temperatura da stagione a stagione: estati calde, ma rinfrescate dalla benevole brezza marina, inverni freddi (a Pesaro la temperatura media di gennaio è di 3,8 °C) con regolari piogge di stagione. A sud di Ancona la subcontinentalità si attenua per lasciare posto a un clima sublitoraneo che assume caratteri più spiccatamente mediterranei nella Riviera delle Palme (a Grottammare la temperatura media di gennaio è di 7,6 °C). Nelle zone montuose vi sono estati fresche e inverni rigidi con ampia possibilità di neve; l'inverno risulta altresì rigido nelle zone collinari interne dove si possono verificare basse temperature.

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