Canzone tabelline

mercoledì 19 novembre 2008

La convenzione sui Diritti dei Bambini





PREMESSA



La Convenzione sui diritti dell'infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia.


La Convenzione è stata approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York ed è entrata in vigore il 2 settembre 1990. L'Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n. 176 e a tutt'oggi 193 Stati sono parte della Convenzione.



Il 20 Novembre sarà l'anniversario della Convenzione e in tutta l'Italia ci saranno manifestazioni per ricordare questi importanti diritti..... e sicuramente anche a Tortolì saranno organizzate attività per voi bambini.


In quanto dotata di valenza obbligatoria e vincolante, la Convenzione del 1989, obbliga gli Stati che l'hanno ratificata a uniformare le norme di diritto interno a quelle della Convenzione e ad attuare tutti i provvedimenti necessari ad assistere i genitori e le istituzioni nell'adempimento dei loro obblighi nei confronti dei minori.




GLI ARTICOLI PIÙ IMPORTANTI DELLA CONVENZIONE


  • Tutti i bambini sono uguali ( articolo 2)

I bambini di genitori italiani hanno gli stessi diritti dei bambini africani.

Nessun bambino deve essere penalizzato solo perché ha la pelle di un colore diverso o perché è una ragazza e non un ragazzo.

  • I bambini hanno diritto a un nome appena nascono e di essere registrati all'anagrafe(articolo 7)
  • Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini ( articolo 12)

I pensieri dei bambini sono liberi e essi hanno anche il diritto di esprimerli.

  • Come gli adulti, anche i bambini hanno il diritto ad una vita privata ( articolo 16)

Nessuno può frugare fra le cose di un bambino, leggere i suoi diari o le sue lettere. Nessuno

ha il diritto di parlare male di loro, dietro le spalle.

  • I bambini devono essere protetti ( articolo 19)


  • I bambini handicappati non devono essere degli emarginati ( articolo 23)


  • I bambini devono poter crescere in modo sano ( articolo 24)

I governi devono far in modo che tutti i bambini ricevano la necessaria assistenza medica e sanitaria.

  • I bambini hanno il diritto di imparare e di andare a scuola (articolo 28)


  • I bambini hanno il diritto di giocare ( articolo 31)


  • I bambini devono essere protetti dallo sfruttamento ( articolo 32)


  • I bambini non devono essere torturati ( articolo 37)

Per leggere tutti gli articoli vai sul sito: http://www.unicef.it/










Impara questa bellissima canzone sui diritti dei bambini la puoi ascoltare sul sito:

LA MARCIA DEI DIRITTI
Un-due, un-due, un-due, un-due.
È la marcia dei diritti dei bambini.
Della Carta dei Diritti dei bambini… Marsch!

Ho aperto un libricino
e ho letto che un bambino
da mangiare non ce l’ha.
E c’è chi non ha da bere
con il rischio di morire:
senza acqua come fa?
Ma come fanno, io non ci credo.
Non si può fare, io non ci credo.

Ho sfogliato bene bene
quelle foto di bambine
invecchiate dal lavoro.
E di quelli senza un tetto
e di quelli senza affetto
senza un poco di decoro.
Ma come fanno, io non ci credo.
Non si può fare, io non ci credo. Non si può.

I diritti sono di tutti,
l’ha spiegato la maestra
c’è una carta scritta apposta
per difendere i bambini.
Tutti i capi delle nazioni
hanno fatto le riunioni:
hanno detto e hanno scritto
sui diritti dei bambini
Allora perché? Allora perché?

Quando gioco al girotondo,
penso che su questo mondo
c’è qualcosa che non va.
Che ci sono dei bambini,
sulle strade abbandonati
senza mamma né papà.
Ma come fanno, io non ci credo.
Non si può fare, io non ci credo.

Poi da un’altra parte ancora
c’è chi non può andare a scuola.
Chi giocattoli non ha.
E c’è pure chi si ammala
e gli manca quella cura
che il suo medico non ha.
Ma come fanno, io non ci credo.
Non si può fare, io non ci credo. Non si può.

I diritti sono di tutti,
l’ha spiegato la maestra
c’è una carta scritta apposta
per difendere i bambini.
Tutti i capi delle nazioni
hanno fatto le riunioni:
hanno detto e hanno scritto
sui diritti dei bambini.
Allora perché? Allora perché?
Allora perché?

C’è un bambino che lavora,
chi subisce una tortura.
Chi è venduto come schiavo.
Chi è costretta per le strade
già per vendere l’amore
da qualcuno assai cattivo.
Ma come fanno, io non ci credo.
Non si può fare, io non ci credo.

C’è chi muore appena nato:
non è stato vaccinato.
C’è chi cresce malnutrito.
C’è chi viene emarginato,
c’è chi un handicap ha avuto.
C’è chi viene malmenato.
Ma come fanno, io non ci credo.
Non si può fare, io non ci credo. Non si può.

I diritti sono di tutti,
l’ha spiegato la maestra
c’è una Carta scritta apposta
per difendere i bambini.
Tutti i capi delle nazioni
hanno fatto le riunioni:
hanno detto e hanno scritto
sui diritti dei bambini
Con la Carta, il futuro migliore sarà.

Un-due, un-due, un-due, un-due.
È la marcia dei diritti dei bambini.
Della Carta dei Diritti dei bambini.

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