Canzone tabelline

mercoledì 19 novembre 2008

Poesie sul Natale





















Ho Sognato




Ho sognato che il Bambino

venne presso il mio lettino

e mi disse dolcemente:

"Per Natale non vuoi niente?"

Io pensai per prima cosa

a te mamma sì amorosa

a te babbo, buono tanto,

e gli dissi:"Gesù santo,

babbo e mamma benedici,

fa' che sempre sian felici!"





Notte santa




Mamma, chi é che nella notte canta
questo canto divino?
Caro, è una mamma poveretta e santa
che culla il suo bambino.
Mamma, m'é parso di sentire un suono
come di ciaramella...
Sono i pastori, mio piccino buono,
che van dietro alla stella..
Mamma, c'é un batter d'ali, un sussurrare
di voci intorno, intorno...
Sono gli angeli discesi ad annunziare
il benedetto giorno.
Mamma, il cielo si schiara e si scolora
come al levar del sole...
Splendono i cuor degli uomini; é l'aurora
del giorno dell'amore.








FILASTROCCA DI CAPODANNO




Filastrocca di capodanno,

fammi gli auguri per tutto l'anno:

voglio un gennaio col sole d'aprile,

un luglio fresco, un marzo gentile;

voglio un giorno senza sera,

voglio un mare senza bufera;

voglio un pane sempre fresco,

sul cipresso il fiore del pesco;

che siano amici il gatto e il cane,

che diano latte le fontane.

Se voglio troppo, non darmi niente,

dammi una faccia allegra solamente.






(Gianni Rodari)






L'albero di Natale


Nel buio tu risplendi a noi

abete di Natale

sui rami tuoi scintillano

le luci colorate.

Dei bimbi gli occhi brillano,

di Dio le luci vedono:

accanto ad un presepe c'è

l'abete di Natale.

Ricoedi a tutti gli uomini

i doni che i pastori

portarono al Bambin Gesù.

La notte di Natale

col cuore pieno di giubilo

li misero sui rami tuoi

per questo festeggiamo te

abete di Natale.








Filastrocca di Natale


Filastrocca di Natale

quante cose posso comprare!

Ho già visto nelle vetrine

fili d'argento, nastri e stelline.

I pandoro e i panettoni

fanno la gioia dei puù golosoni.

Il presepe e l'alberello

rendono tutto ancora più bello.

Ma il Natale

non è questo in fondo,

è vera pace in tutto il mondo

volersi bene, darsi la mano,

sentirsi uniti, andare lontano.








I regali di Natale

Non guardare nei cassetti,

sugli armadi e sotto i letti,

non scartare nessun pacco,

non aprire nessun sacco,

non frugare nelle porte.

Non pigliare il pacchettino

cosegnato dal postino

e non scuoterlo per bene

per sapere che cosa conrtiene:

indagare è sempre male

sui regali di Natale.

non far finta di dormire

per poi startene a sentire

cosa dicono i più vecchi.

Chiudi gli occhi e poi gli orecchi:

è maggiore la sorpresa

dopo "cieca" e "sorda" attesa.






Il vecchio Natale


Mentre la neve fa sopra la siepe

un bel merletto e la campana suona,

Natale bussa a tutti gli usci e dona

ad ogni bimbo un piccolo presepe.

A tutti il vecchio dalla barba bianca

porta qualcosa, qualche bella cosa;

e cammina cammina senza posa;

e cammina cammina e non si stanca.

E dopo aver tanto camminato,

nel giorno bianco e nella notte azzurra,

come le dodici ore, che sussura

la mezzanotte, dice al mondo:

"E' nato!"

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