La popolazione attiva è la parte di popolazione di uno stato che è in grado, salvo impedimenti temporanei, di svolgere legalmente attività lavorativa.
La popolazione viene classificata in due grandi categorie:
- Popolazione attiva
- Popolazione non attiva
A questa distinzione si perviene considerando due variabili: l'età e la situazione occupazionale.
Popolazione attiva
Per popolazione attiva si intende l'insieme delle persone di età non inferiore ai 15 anni che, alla data del censimento, risultano:
- occupate, esercitando in proprio o alle dipendenze altrui una professione, arte o mestiere;
- disoccupate, ovvero hanno perduto il precedente lavoro e sono alla ricerca di una occupazione;
- momentaneamente impedite a svolgere la propria attività lavorativa in quanto inquadrabili come: militari di leva (o in servizio civile), volontari, richiamati; ricoverati da meno di due anni in luoghi di cura e assistenza; detenuti in attesa di giudizio o condannati a pene inferiori a 5 anni;
- alla ricerca di prima occupazione, non avendone mai svolta alcuna in precedenza.
Popolazione non attiva
La popolazione non attiva è composta da:
- ragazzi con età inferiore ai 15 anni;
- persone che hanno almeno 15 anni e che alla data del censimento non svolgevano un lavoro e non erano alla ricerca di occupazione. A quest'ultima categoria appartengono:
- i benestanti e i proprietari;
- gli studenti;
- le casalinghe che svolgono lavori domestici presso le proprie famiglie;
- i pensionati;
- gli infermi e i ricoverati a tempo indeterminato in luoghi di cura e assistenza;
- gli inabili permanenti al lavoro;
- i condannati a pene di almeno 5 anni;
- i mendicanti e coloro che vivono di pubblica beneficenza.
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