Canzone tabelline

domenica 15 novembre 2009

Giovanni Pascoli


Giovanni Pascoli nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, da una famiglia della piccola borghesia rurale, di condizioni abbastanza agiate: il padre, Ruggiero, era fattore della tenuta La Torre, di proprietà dei principi Torlonia.
Giovanni era il quarto di ben dieci figli. La vita serena di questo nucleo famigliare venne però sconvolta da una tragedia, destinata a segnare profondamente l'esistenza del poeta: il 10 agosto 1867, mentre tornava a casa dal mercato di Cesena, Ruggiero Pascoli fu ucciso a fucilate, probabilmente da un rivale che aspirava a prendere il suo posto di amministratore. La morte del padre creò difficoltà economiche alla famiglia, che dovette lasciare la tenuta, trasferirsi a San Mauro e in seguito a Rimini, dove il figlio maggiore Giacomo aveva trovato lavoro. Al primo lutto in un breve giro di anni, ne seguirono altri, in una successione impressionante: nel 1868 morirono la madre e la sorella maggiore, nel 71 il fratello Luigi, nel 76 Giacomo.
Giovanni nel 1882 si laureò con una tesi sull' antico lirico greco Alceo ed iniziò subito dopo la carriera di insegnante liceale, prima a Matera, poi dal 1884 a Massa. Nel 1895, Pascoli aveva ottenuto la cattedra di grammatica greca e latino all'università di Bologna e in questa città subentrò al suo maestro Carducci nell' insegnamento di letteratura italiana. All'inizio degli anni Novanta aveva pubblicato una prima raccolta di liriche, Myricae cui ne seguirono altre negli anni seguenti. Il 6 aprile del 1912 si spense a Bologna a causa di un male incurabile.

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