Mentre gli aggettivi dimostrativi danno un'indicazione precisa, gli aggettivi indefiniti ne forniscono una generica e approssimata. Gli aggettivi indefiniti si uniscono al nome per esprimere un'idea più o meno vaga di quantità o di qualità. Il carattere dell'indeterminatezza è l'unico elemento che ci permetta di raggruppare insieme aggettivi molto diversi fra loro.
Gli aggettivi indefiniti possono essere:
1) variabili, se concordano con il nome per genere e numero;
2) invariabili, se non cambiano il genere e il numero.
Ve ne sono infatti alcuni che indicano una unità indefinita: ogni, ciascuno, qualunque, qualsiasi, qualsivoglia, nessuno;
altri che indicano una pluralità indefinita: qualche, alcuno;
altri che al singolare indicano l'unità indefinita, e al plurale la pluralità indefinita: taluno, certuno, certo, tale;
altri che indicano una quantità indefinita: poco, alquanto, parecchio, molto, tanto, troppo, altrettanto, tutto, altro, diverso, vario.
Esempi.
Non ho alcun bisogno del tuo aiuto.
Oggi ho tanti compi da fare.
Ogni uomo può modificare il suo destino.
Per il mio compleaano mi hanno regalato parecchi dischi.
Ricorda
Ogni, qualche, qualunque, qualsiasi, qualsivoglia sono invariabili e sono usati solo al singolare.
Esempi
Viene a trovarci ogni domenica.
Portaci qualche fiore.
Può arrivare in qualunque momento.
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