Il territorio della Grecia era prevalentemente montuoso e arido; si coltivavano viti e ulivi, ma la produzione di cereali, che erano la base dell'alimentazione, era scarsa e quando la popolazione aumentò divenne presto insufficiente. Molti,così, abbandonarono le loro città e intrapresero lunghi viaggi per mare verso nuove terre.
Giunti in un luogo favorevole, gli " emigrati "greci vi fondavano una nuova polis (colonia). I coloni intrattenevano rapporti con le genti vicine e commerciavano con la Grecia, dalla quale conservavano la lingua, la religione, i costumi, le leggi, pur restando indipendenti.
Le colonie erano parte integrante del mondo greco e contribuivano alla formazione della civiltà greca.
Quindi le città greche effettuavano scambi commerciali via mare sia con le colonie sia con altri luoghi, soprattutto delle coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero.
I Greci importavano generi alimentari, specialmente il frumento che non riuscivano a produrre in abbondanza in patria.
Molto ricercati erano anche i metalli, soprattutto lo stagno e il rame, che fusi insieme davano il bronzo, con cui gli artigiani fabbricavano armi,utensili, vasi e statue.
I Greci importavano anche l'avorio e l'ambra, con cui realizzavano preziosi gioielli.
I commercianti greci esportavano olio, vino e numerosi prodotti artigianali come gioielli, statue, vasi di ceramica e di bronzo, utensili, tessuti di lana e di cuoio.
Tra le " merci" da vendere e comprare c'erano anche gli schiavi, che venivano destinati ai lavori più faticosi.
La Magna Grecia
Le più importanti colonie greche furono quelle sulle coste della Sicilia e dell'Italia meridionale. Queste colonie furono chiamate Magna Grecia, cioè Grande Grecia, per sottolineare la magnificenza delle nuove città, che spesso erano più popolose di quelle della madrepatria.
Giunti in un luogo favorevole, gli " emigrati "greci vi fondavano una nuova polis (colonia). I coloni intrattenevano rapporti con le genti vicine e commerciavano con la Grecia, dalla quale conservavano la lingua, la religione, i costumi, le leggi, pur restando indipendenti.
Le colonie erano parte integrante del mondo greco e contribuivano alla formazione della civiltà greca.
Quindi le città greche effettuavano scambi commerciali via mare sia con le colonie sia con altri luoghi, soprattutto delle coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero.
I Greci importavano generi alimentari, specialmente il frumento che non riuscivano a produrre in abbondanza in patria.
Molto ricercati erano anche i metalli, soprattutto lo stagno e il rame, che fusi insieme davano il bronzo, con cui gli artigiani fabbricavano armi,utensili, vasi e statue.
I Greci importavano anche l'avorio e l'ambra, con cui realizzavano preziosi gioielli.
I commercianti greci esportavano olio, vino e numerosi prodotti artigianali come gioielli, statue, vasi di ceramica e di bronzo, utensili, tessuti di lana e di cuoio.
Tra le " merci" da vendere e comprare c'erano anche gli schiavi, che venivano destinati ai lavori più faticosi.
La Magna Grecia
Le più importanti colonie greche furono quelle sulle coste della Sicilia e dell'Italia meridionale. Queste colonie furono chiamate Magna Grecia, cioè Grande Grecia, per sottolineare la magnificenza delle nuove città, che spesso erano più popolose di quelle della madrepatria.
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